BBS - Italia
Home |
Che fare dopo la valutazione del Rischio da Stress Lavro Correlato ? E' ora di concentrarci sul Programma di Miglioramento per il Benessere aziendale...visita www.nostress-progam.com

FIRAS-SPP ,campagna iscrizioni 2012, clicca sul banner e iscriviti subito !

Ti aspettiamo su psNetwork

Ti aspettiamo su psNetwork
ilprimo socialnetwork italiano del mondo della sicurezza sul lavoro

Safety Day 2010: una folla incontenibile , un grande successo !

Formazione, Sicurezza e Salute. Aggiornamenti e Corsi online per ASPP, RSPP, RLS, COORDINATORE

Elenco blog personale


Ebook

1° FIRAS LOBBY PARTY

Il 1° Firas Lobby Party...

Soggetto Formatore Nazionale

Blumatica per i nostri lettori

Partners di Psico@Work

Istituti,Enti di Formazione, Soggetti Formatori, Centri di Formazione nostri partners

L'evento 2011 sull'analisi dei comportamenti !

« »

mercoledì 23 settembre 2009

FISAC- CGIL: riflessioni sullo stress-lavoro correlato

Il D.Lgs 106/2009 correttivo del D.LGS 81/2008 modifica l’art. 28, facendo decorrere l’obbligo della valutazione dello stress-lavoro correlato a far data 1° agosto 2010.
Tale orientamento contrasta con le previsione dell’Accordo Europeo dell’8 ott. 2004, recepito il 9 giugno 2008 dalle parti sociali. Si affida alla Commissione Consultiva il compito di elaborare linee-guida.
E’ una decisione strumentale che diluisce nel tempo la possibilità di valutare un rischio specifico che caratterizza in modo particolare il lavoro negli uffici e nel settore terziario.Lo stress-lavoro correlato deve essere annoverato tra i fattori di rischio che il datore di lavoro deve valutare ?
Sembrerebbe una domanda con risposta scontata, ma così non è.

venerdì 4 settembre 2009

Incidenti lavoro: studio Usa, l'ora legale aumenta i rischi

L’ora legale aumenta il rischio di incidenti sul lavoro. E’ quanto emerso da uno studio dei ricercatori della Michigan State University, apparso pochi giorni fa sulla rivista “Journal of Applied Psychology”.
Mettere l’orologio un’ora avanti, nel mese di marzo, fa crescere la stanchezza e la disattenzione dei dipendenti, soprattutto subito dopo l’entrata in vigore del nuovo orario.

L’indagine ha analizzato il numero di infortuni segnalati dalla Mine Safety and Health Administration dal 1983 al 2006, insieme al numero di giornate lavorative perse a causa di ferite riportate dai dipendenti. In 24 anni sono stati segnalati 576.292 infortuni sul posto di lavoro. In media, ci sono state 3,6 lesioni in più il lunedì successivo al passaggio all'ora legale rispetto agli altri giorni. Sono stati persi più di 2.649 giorni di lavoro a causa di queste lesioni.
I ricercatori hanno riscontrato un aumento di circa il 68% a causa di infortuni associati all'ora legale, confermando inoltre che le persone dormono meno nei giorni successivi al passaggio all’ora legale.

“Un’ora di sonno perso può non sembrare molto – ha spiegato Christoopher Barnes, responsabile dello studio –, ma i nostri risultati suggeriscono che potrebbe avere un impatto sulle capacità delle persone di stare all'erta sul lavoro e di prevenire lesioni gravi”. Le aziende, a suo giudizio, possono utilizzare i risultati dello studio: “Si può pianificare il lavoro particolarmente pericoloso in altri giorni, forse alla fine della settimana, dopo che i dipendenti hanno avuto il tempo di adeguare i loro programmi al sonno”.
Licenza Creative Commons
Questa pubblicazione è distribuita sotto licenza “CREATIVE COMMONS PUBLIC LICENCE” ed è proprietà dell’"Associazione Culturale Professione Sicurezza – Italian Safety Professional Community”. La pubblicazione e diffusione è consentita gratuitamente, ma citando le generalità dell’autore originale, per fini non commerciali ed esclusivamente in forma integrale, senza alterazione od omissione di contenuti. Per il testo integrale della licenza si rimanda all’ultimo paragrafo. I contenuti riportati sono indicativi e non hanno valore di testo di legge o di linee guida ufficiali.con licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia.